Si è concluso oggi pomeriggio il ciclo di concerti dedicato ai giovani talenti del nostro territorio. Oggi si sono esibiti Martina Tramonti al flauto , allieva della nostra insegnante Mara Martinelli, e la pianista Valeria Sinico. Bello era il programma e di buon livello è stata l'interpretazione delle due musiciste che sono state applaudite dal pubblico che oggi era più numeroso rispetto a ieri.
La Rassegna è stata nel complesso molto positiva evidenziando le potenzialità di giovani solisti o complessi musicali che sul nostro territorio vanno aumentando grazie al lavoro delle scuole musicali che svolgono un lavoro approfondito, professionale ed altamente qualificato.
Resta solo un pò di rammarico per l'affluenza del pubblico non sempre numeroso forse a volte poco raggiunto dalla notizia dell'evento,a volte poco attento all'importanza di ciò che può rappresentare un ascolto dal vivo.
ARRIVEDERCI quindi all'EDIZIONE 2009 di " SPAZIO GIOVANI"
domenica 30 marzo 2008
sabato 29 marzo 2008
Concerto di Spazio Giovani
Bello anche il concerto di oggi. Sassofono e pianoforte. Musica del 900 con sonorità morbide e momenti di ritmo sincopato. Pubblico poco numeroso ma altamente qualitativo..
Domani l'ultimo concerto, non mancate!
Domani l'ultimo concerto, non mancate!
venerdì 28 marzo 2008
Riunione genitori per Eno 2008
Ricordo a tutti i partecipanti allo Stage musicale di Eno che
Venerdì prossimo 4 Aprile alle 19,30
presso l'oratorio del Duomo in Via Annunciata, ci sarà la riunione per i genitori per la presentazione della tre giorni musicale. Passate parola. Grazie
Venerdì prossimo 4 Aprile alle 19,30
presso l'oratorio del Duomo in Via Annunciata, ci sarà la riunione per i genitori per la presentazione della tre giorni musicale. Passate parola. Grazie
Concerto di Allevi a Bergamo
Come avete notato (spero!) quest'ultimo mercoledì non ero presente alle prove di orchestra perchè ero in viaggio per Bergamo alla ricerca del teatro Creber di Bergamo.
Proprio quella sera si è esibito Giovanni Allevi, pianista ormai noto in tutta Italia.
I brani da lui proposti erano tutti scritti di sua mano e proprio utilizzando queste sue composizioni ha ripercorso brevemente alcune esperienze per lui significative relative alla sua vita.
Certamente le mani le fa andare... mica male! Una cosa però mi ha veramente colpito in lui (a parte il modo goffo ma affettuoso con cui si presenta): ovvero come riesce ad utilizzare il timbro perfetto (non stiamo a discutere sull'esistenza della perfezione) con il quale è in grado di far esprimere qualcosa ad ogni singola nota.
Non ho sentito errori rilevanti, solo due piccolissime imperfezioni di scarsa importanza.
A questo proposito voglio citare un "piccolo" brano tratto dal suo libro, proprio riguardo gli errori:
L'errore ci sarà sempre. O forse mai.
Il giorno in cui ti accorgi che non sei tu che suoni il pianoforte ma è lui che suona attraverso di te, devi rivedere il concetto di errore.
Il piano ti fagogita, ti vuole suo schiavo, ti vuole tutto e in cambio ti dà il piacere: è geloso, non vuole che tu sia altrove.
Ecco: se non sei presente a lui, accade l'errore.
Quel tipo di errore è sempre connesso alla memoria: accade che la sequenza di migliaia di micromovimenti, che costituisce il brano da un punto di vista puramente meccanico, inspiegabilmente si interrompe. Perchè? E' presto detto. Nel "lucido lago ghiacciato" che è la tua mente in vigile silenzio, compare un intruso, trasparente e leggero, veloce ma ingombrante. La parola, una parola qualunque, un'immagine, un pensiero tradotto in linguaggio, o peggio ancora un'intera considerazione, che può essere attinente alla situazione, al brano:"Sto suonando bene", "Ora metto il pedale di sinistra", "Lo sgabello è troppo indietro", "C'è l'ombra sui tasti"...
Ma il pianoforte ti vuole tutto per sè, è padrone della tua mente. vuole solo che tu sia presente; non sopporta che sia altrove, a pensare a chissà cosa, anche per un solo istante!
E quel tuo piccolo tradimento ti sarà fatale: la parola rompe il silenzio della tua mente, offuscando la fluida sequenza di movimenti, e alle dita ignare resta l'arduo compito di affrontare l'imbarazzante situazione del vuoto di memoria, qualcosa di simile al sonnambulo che improvvisamente si sveglia, in mutande, sulla via cittadina all'ora di punta.
Sentirai il sangue affluire alle orecchie e le gote diverranno rosse. Toccherai con mano l'essenza della vergogna, ti mancherà il respiro. In un brevissimo lasso di tempo che ti sembrerà un'eternità, chiamerai a raccolta il pensiero razionale, o qualche brandello di memoria che ti offra una misera via di salvezza.
Ora sei tu al centro dell'attenzione, non la musica, e ti sentirai nudo, esposto al giudizio.
Allora, viva l'errore!
Certo! Perchè tramite esso possiamo capire il meccanismo che sta alla base della nostra testa musicale; non è forse vero che noi ci accorgiamo di un meccanismo solo quando si rompe? Se un orologio funzionasse sempre a meraviglia, non ci sarebbe alcuna necessità di aprirlo per vedere perchè non cammina.
Quando qualcosa non va, possiamo scoprire il segreto del suo funzionamento; e questo vale per tutto.
Perchè abbiamo sbagliato la nota, perchè c'è stato quel vuoto di memoria? E' troppo semplicistico rispondere che non abbiamo studiato abbastanza.
Ma vorrei andare oltre.
Vorrei dire che è bello l'errore, che è bello sbagliare, semplicemente perchè appartiene alla nostra natura e non perchè da esso si può imparare qualcosa.
L'errore è l'imprevista rottura di una serie: non è meraviglioso?
Mi spiego: la sequenza rituale è essenziale per permetterci l'abbandono, liberarci dall'ansia e dalle paure.
Ma per evitare che essa diventi padrona della nostra esistenza, ecco che ci soccorre l'errore, l'imprevisto! Che ci permette di ripensarci dall'esterno, in una consapevolezza sempre crescente.
E se qualcuno lo vuole in prestito, ho comprato il dvd del suo concerto a Macerata (nel quale dice le stesse cose e indossa gli stessi vestiti, perchè, a dir suo, l'abitudine gli dona sicurezza).
Proprio quella sera si è esibito Giovanni Allevi, pianista ormai noto in tutta Italia.
I brani da lui proposti erano tutti scritti di sua mano e proprio utilizzando queste sue composizioni ha ripercorso brevemente alcune esperienze per lui significative relative alla sua vita.
Certamente le mani le fa andare... mica male! Una cosa però mi ha veramente colpito in lui (a parte il modo goffo ma affettuoso con cui si presenta): ovvero come riesce ad utilizzare il timbro perfetto (non stiamo a discutere sull'esistenza della perfezione) con il quale è in grado di far esprimere qualcosa ad ogni singola nota.
Non ho sentito errori rilevanti, solo due piccolissime imperfezioni di scarsa importanza.
A questo proposito voglio citare un "piccolo" brano tratto dal suo libro, proprio riguardo gli errori:
L'errore ci sarà sempre. O forse mai.
Il giorno in cui ti accorgi che non sei tu che suoni il pianoforte ma è lui che suona attraverso di te, devi rivedere il concetto di errore.
Il piano ti fagogita, ti vuole suo schiavo, ti vuole tutto e in cambio ti dà il piacere: è geloso, non vuole che tu sia altrove.
Ecco: se non sei presente a lui, accade l'errore.
Quel tipo di errore è sempre connesso alla memoria: accade che la sequenza di migliaia di micromovimenti, che costituisce il brano da un punto di vista puramente meccanico, inspiegabilmente si interrompe. Perchè? E' presto detto. Nel "lucido lago ghiacciato" che è la tua mente in vigile silenzio, compare un intruso, trasparente e leggero, veloce ma ingombrante. La parola, una parola qualunque, un'immagine, un pensiero tradotto in linguaggio, o peggio ancora un'intera considerazione, che può essere attinente alla situazione, al brano:"Sto suonando bene", "Ora metto il pedale di sinistra", "Lo sgabello è troppo indietro", "C'è l'ombra sui tasti"...
Ma il pianoforte ti vuole tutto per sè, è padrone della tua mente. vuole solo che tu sia presente; non sopporta che sia altrove, a pensare a chissà cosa, anche per un solo istante!
E quel tuo piccolo tradimento ti sarà fatale: la parola rompe il silenzio della tua mente, offuscando la fluida sequenza di movimenti, e alle dita ignare resta l'arduo compito di affrontare l'imbarazzante situazione del vuoto di memoria, qualcosa di simile al sonnambulo che improvvisamente si sveglia, in mutande, sulla via cittadina all'ora di punta.
Sentirai il sangue affluire alle orecchie e le gote diverranno rosse. Toccherai con mano l'essenza della vergogna, ti mancherà il respiro. In un brevissimo lasso di tempo che ti sembrerà un'eternità, chiamerai a raccolta il pensiero razionale, o qualche brandello di memoria che ti offra una misera via di salvezza.
Ora sei tu al centro dell'attenzione, non la musica, e ti sentirai nudo, esposto al giudizio.
Allora, viva l'errore!
Certo! Perchè tramite esso possiamo capire il meccanismo che sta alla base della nostra testa musicale; non è forse vero che noi ci accorgiamo di un meccanismo solo quando si rompe? Se un orologio funzionasse sempre a meraviglia, non ci sarebbe alcuna necessità di aprirlo per vedere perchè non cammina.
Quando qualcosa non va, possiamo scoprire il segreto del suo funzionamento; e questo vale per tutto.
Perchè abbiamo sbagliato la nota, perchè c'è stato quel vuoto di memoria? E' troppo semplicistico rispondere che non abbiamo studiato abbastanza.
Ma vorrei andare oltre.
Vorrei dire che è bello l'errore, che è bello sbagliare, semplicemente perchè appartiene alla nostra natura e non perchè da esso si può imparare qualcosa.
L'errore è l'imprevista rottura di una serie: non è meraviglioso?
Mi spiego: la sequenza rituale è essenziale per permetterci l'abbandono, liberarci dall'ansia e dalle paure.
Ma per evitare che essa diventi padrona della nostra esistenza, ecco che ci soccorre l'errore, l'imprevisto! Che ci permette di ripensarci dall'esterno, in una consapevolezza sempre crescente.
E se qualcuno lo vuole in prestito, ho comprato il dvd del suo concerto a Macerata (nel quale dice le stesse cose e indossa gli stessi vestiti, perchè, a dir suo, l'abitudine gli dona sicurezza).
Prove del Mercoledì prossimo 2 aprile
Mercoledì 2 aprile proveremo:
We are the world
Aristogatti suite (prima parte)
Fra Martino
Te deum
Hornpipe
What a wonderfull world
Le parti nuove di fra martino e aristogatti sono diponibili in sede . Per chi non le avesse ricevute a lezione dal proprio insegnante, venga a scuola a ritirarle (magri prima di mercoledì..)
Grazie
We are the world
Aristogatti suite (prima parte)
Fra Martino
Te deum
Hornpipe
What a wonderfull world
Le parti nuove di fra martino e aristogatti sono diponibili in sede . Per chi non le avesse ricevute a lezione dal proprio insegnante, venga a scuola a ritirarle (magri prima di mercoledì..)
Grazie
mercoledì 26 marzo 2008
Sequenza dei brani per il concerto
Dato che oggi me lo hanno chiesto di nuovo ecco la sequenza dei brani così come verranno eseguiti al concerto.
La raccomandazione è di tenere gli spartiti nel raccoglitore esattamente in questa sequenza e magari con un pennarello nero segnare in alto nell'angolo il numero di sequenza in modo da trovarlo in fretta quando serve.
Per i pezzi di cui ancora non ci sono gli spartiti, vale la pena di lasciare pagine vuote che si riempiranno poi.
1 - Jingle
MUSICA GIALLA
2 - Alla hornpipe
3 - Te Deum
4 - Eine kleine nacht musik
5 - Honky Tonk Train
MUSICA VERDE
6 - Marcia turca
7 - Sinfonia 40
8 - Fra martino a testa in giù
9 - Pomp ad circumstance
10 - Aristogatti suite
MUSICA BLU
11 - La califfa
12 - What a wonderful world
13 - Deborah's theme
14 - Close your eyes
MUSICA ROSSA
15 - Radetzky march
16 - We are world
17 - Kaiser valzer
18 - Inno alla gioia
Alla fine si esegue di nuovo il Jingle e se chiedono il bis si esegue la Aristogatti Suite
La raccomandazione è di tenere gli spartiti nel raccoglitore esattamente in questa sequenza e magari con un pennarello nero segnare in alto nell'angolo il numero di sequenza in modo da trovarlo in fretta quando serve.
Per i pezzi di cui ancora non ci sono gli spartiti, vale la pena di lasciare pagine vuote che si riempiranno poi.
1 - Jingle
MUSICA GIALLA
2 - Alla hornpipe
3 - Te Deum
4 - Eine kleine nacht musik
5 - Honky Tonk Train
MUSICA VERDE
6 - Marcia turca
7 - Sinfonia 40
8 - Fra martino a testa in giù
9 - Pomp ad circumstance
10 - Aristogatti suite
MUSICA BLU
11 - La califfa
12 - What a wonderful world
13 - Deborah's theme
14 - Close your eyes
MUSICA ROSSA
15 - Radetzky march
16 - We are world
17 - Kaiser valzer
18 - Inno alla gioia
Alla fine si esegue di nuovo il Jingle e se chiedono il bis si esegue la Aristogatti Suite
Spazio Giovani
Ultimi due appuntamenti con Spazio Giovani, la rassegna concertistica per giovani musicisti.
Sabato 29 Sassofono e pianoforte
Domenica 30 Flauto(allieva della nostra insegnante Mara Martinelli) e pianoforte
ORE 16,00 presso l'Auditorium Comunale "Celesti" a Desenzano.
Per un musicista l'ascolto è fondamentale, in particolare se rivolto ai giovani. Non facciamo mancare l'appoggio ai giovani musicisti. Partecipiamo numerosi!!!!!
Sabato 29 Sassofono e pianoforte
Domenica 30 Flauto(allieva della nostra insegnante Mara Martinelli) e pianoforte
ORE 16,00 presso l'Auditorium Comunale "Celesti" a Desenzano.
Per un musicista l'ascolto è fondamentale, in particolare se rivolto ai giovani. Non facciamo mancare l'appoggio ai giovani musicisti. Partecipiamo numerosi!!!!!
venerdì 21 marzo 2008
Buona Pasqua
Cari amici, nell'augurare a tutti una serena e felice Pasqua, fornisco alcune indicazioni in merito alla prova di mercoledì 26 marzo
Si prova:
Gingle
Deborah's Theme
Piccola Serenata Notturna (alias Eine Kleine Nacht Musik)
Inno alla Gioia
We are the world
Buona Pasqua
Si prova:
Gingle
Deborah's Theme
Piccola Serenata Notturna (alias Eine Kleine Nacht Musik)
Inno alla Gioia
We are the world
Buona Pasqua
martedì 18 marzo 2008
venerdì 14 marzo 2008
Concerto Spettacolo dell'orchestra a Brescia
Come alcuni di voi sanno, siamo stati invitati a partecipare ad una rassegna di spettacoli che si svolgono tra maggio e giugno presso il chiostro della chiesa di San Giovanni a Brescia per presentare il nostro nuovo super spettacolo.
La data fissata è Sabato 24 maggio alle 20,45.
Segnatevi subito la data sul calendario. La serata è importante!ecco l'immagine del chiostro.
Grazie
Prove di Mercoledì 19 Marzo
Dopo la bella prova di mercoledì scorso in cui abbiamo imbastito il Muppets e Deborah's Theme, mercoledì prossimo 19 marzo le prove avranno il seguente programma:
1) Muppets
2) Deborah's Theme
3) Kaiservalzer
4) Marcia di Radetsky (da ripassare bene)
Ricordo che il mercoledì successivo 26 marzo le prove avranno regolare svolgimento con i consueti orari.
Buona musica
1) Muppets
2) Deborah's Theme
3) Kaiservalzer
4) Marcia di Radetsky (da ripassare bene)
Ricordo che il mercoledì successivo 26 marzo le prove avranno regolare svolgimento con i consueti orari.
Buona musica
martedì 11 marzo 2008
lunedì 10 marzo 2008
domenica 9 marzo 2008
Concerto violino e pianoforte
Bello anche il concerto di oggi! Protagonista il violino di Lino Megni e il pianoforte di Nazareno Aversa. Il programma prevedeva musiche di Mozart e Beethoven. Folto il pubblico presente. Aumentata del 50% la presenza di allievi della scuola di musica...(Chiara (pianista) e Stefano).
Ecco un momento del concerto.
sabato 8 marzo 2008
Primo Concerto di Spazio Giovani
E' terminato da poco il concerto inaugurale di Spazio Giovani con l'Ensamble San Carlo di Salò. Bellissimo e di alto livello. Sono contento che la nostra Associazione li abbia ospitati in questa serie di concerti fatti da giovani per i giovani. Purtoppo degli allievi della scuola era presente solo Morselli Edoardo.... Sono occasioni da non perdere per chi fa musica.
Domani c'è un'altro concerto... Violino e pianoforte con capolavori di Mozart e Beethoven. Da non perdere.
Ecco alcuni momenti del concerto.
prove di mercoledì 12
cari amici dell'orchestra, la prossima settimana le prove vedranno protagonisti i seguenti brani:
Kaiservalzer
Sinfonia 40
Gingle della scuola + Muppets
Deborah's Theme
Come al solito in panchina: Serenata notturna alias Eine Kleine
Inno alla gioia
In rosso i brani nuovi da studiare..!!
La prossima settimana servirebbe l'amplificatore per Andrea. Onde evitare di trasportare tutte le volte quello della scuola di 30 watt, c'è qualcuno che potrebbe portarne uno da 15 watt? Il primo naturalmente che interrogo è lo stesso Andrea.
Grazie. Fatemi sapere entro mercoledì
Kaiservalzer
Sinfonia 40
Gingle della scuola + Muppets
Deborah's Theme
Come al solito in panchina: Serenata notturna alias Eine Kleine
Inno alla gioia
In rosso i brani nuovi da studiare..!!
La prossima settimana servirebbe l'amplificatore per Andrea. Onde evitare di trasportare tutte le volte quello della scuola di 30 watt, c'è qualcuno che potrebbe portarne uno da 15 watt? Il primo naturalmente che interrogo è lo stesso Andrea.
Grazie. Fatemi sapere entro mercoledì
Compleanno
Grande giorno oggi: è il compleanno di un nostro grande dell'orchestra e trascinatore di entusiasmi! Un grandissimo augurio, ed un grazie per tutto l'entusiasmo, la passione e la gioia con la quale riesci a contagiare tutti.
Augurissimi!!!!!
giovedì 6 marzo 2008
prove al teatro Giovanni XXIII
Ieri abbiamo provato nella nuova sede , il Teatro dell'Oratorio Giovanni XXIII di Capolaterra. Penso sia una collocazione ideale per la nostra orchestra, sia a livello logistico che acustico. La prova è andata bene. Da perfezionare Kaiservalzer che riproveremo anche mercoledì prossimo.
Nella prossima prova vorrei cominciare Deborah's Theme e il Gingle muppets. Sono pezzi da studiare anche se alla fine non saranno così impegnativi. Chiedo a tutti lo sforzo di guardarsi le parti prima di mercoledì. Comunque stiamo andando bene. In arrivo nelle prossime settimane Aristogatti, Fra martino e pezzo rock. Prepariamoci anche al ripasso dei brani che abbiamo suonato quest'anno a Natale .
Nella prossima prova vorrei cominciare Deborah's Theme e il Gingle muppets. Sono pezzi da studiare anche se alla fine non saranno così impegnativi. Chiedo a tutti lo sforzo di guardarsi le parti prima di mercoledì. Comunque stiamo andando bene. In arrivo nelle prossime settimane Aristogatti, Fra martino e pezzo rock. Prepariamoci anche al ripasso dei brani che abbiamo suonato quest'anno a Natale .
lunedì 3 marzo 2008
Prove di Mercoledì 5 Marzo
Cari Musicisti dell'Orchestra, vi ricordo che le prove dei mesi di marzo e aprile avranno luogo presso l'oratorio di capolaterra in piazza garibaldi: Per chi non conoscesse il luogo, entrando nell'oratorio si supera una porta a vetri sulla destra quindi si sale una rampa di scale e quindi attraverso un'altra porta si accede al Teatro. Ci troviamo verso le 17,50. La prova dura fino alle ore 19,30.
Si Provano:
Kaiservalzer
Califfa
Sinfonia 40
Gingle scuola
in panchina: Serenata notturna e inno alla gioia
Si Provano:
Kaiservalzer
Califfa
Sinfonia 40
Gingle scuola
in panchina: Serenata notturna e inno alla gioia
sabato 1 marzo 2008
Compleanno
Periodo ricco di compleanni questa coda di inverno. Dopo i 18 anni di Federico, con l'intermezzo dell'imprevisto di Tommaso (graditissimo), ecco domani i 18 anni di un'altra colonna dell'Orchestra.
Auguri Chiara (Colm) per i tuoi 18 anni da parte dello Staff.
Auguri Chiara (Colm) per i tuoi 18 anni da parte dello Staff.
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