sabato 16 agosto 2008

Sperare e non sparare con la musica

Oggi Alberto mi ha segnalato un video annesso a questo articolo.

Sono sempre più convinta che la musica sia un veicolo preferenziale per vivere, testimoniare, condividere, godere del bello, del buono e del giusto che è ancora possibile tentare in questo mondo già da ora, a dispetto di tutta la realtà che vuol far credere il contrario. Di sicuro non è l'unica strada ma è quella sulla quale ho incontrato le persone più belle della mia vita e ho fatto le esperienze per me più significative. L'articolo che mi ha mandato Alberto conferma questa mia speranza e la alimenta con nuova forza. Lo ringrazio per avermelo segnalato e vorrei condividerlo con voi. Il Venezuela e la sua gente con queste iniziative, primo fra tutti Dudamel, il prete e i suoi colleghi del progetto Icaro, tutte le carcerate che rinascono con la musica non sapranno mai quanto li apprezzo, ma sono anche convinta che tutte le forze positive che mettiamo in atto non resteranno senza un qualche effetto. Aggiungo un video, dove il papa ringrazia Dudamel con l'orchestra per aver suonato in occasione del suo ottantesimo compleanno. Dopo il terzo minuto fa un elogio alla musica e ringrazia chi lo ha instradato a quest'arte fin da bambino. Buone riflessioni estive. Milena

Comincia pure dai tre minuti, prima sono i vari ringraziamenti all'orchestra.

1 commento:

acquadicielo ha detto...

mi permetto di suggerirti anch'io un video musicale, o meglio un brano postato da me su you tube. Si tratta di un pezzo per cello e piano: "Le Seigneur Nann et la Fèe" di Charles Koechlin un genio assoluto ingiustamente dimenticato tra le nebbie del tempo. Puoi ascoltarlo su you tube scrivendo il titolo che ho scritto più sopra. Spero che ti piaccia. Ciao