giovedì 7 febbraio 2008

domanda inquietante

Durante le prove di ieri è sorta da parte di un musicista una domanda: come mai il violino non si suona come un violoncello? Chi ha la risposta?

5 commenti:

Chiara ha detto...

Risposta razionale e logica:
per questioni di risonanza e timbro, il violino ha una dimensione ed una forma specifica. Questi elementi portano dunque ad adottare come posizione ideale quella "tradizionale". Se lo si suonasse come un violoncello, con una prolunga d'appoggio, poniamo, risulterebbe assai scomodo per le leggi fisiche, poiché difficilmente se ne riuscirebbe a controllare la posizione. Inoltre la postura "da violino" permette una posizione della mano completamente diversa, che consente di essere più precisi nei piccoli spostamenti (mentre la posizione del violoncellista dà probabilmente la possibilità di una maggior forza dato il maggior spessore delle corde) ecc ecc...

Insomma, il pianoforte lo puoi suonare anche dal basso, come dice Piace, ma non è comodissimo...Per fare un'analogia banale.

Daniel ha detto...

Voglio vedere io se ce la fa un violinista a suonare tenendo il violino appoggiato a terra per la durata di un concerto.
Altrettanto semplice è giustificare il fatto che il violoncello non si suoni come un violino.
E' sempre una questione di mal di schiena. Per non parlare del contrabbasso...

Gigitaly ha detto...

Da violoncellista aggiungo che tenere il violoncello sotto il mento come il violino è difficile perchè ti servirebbe un collo da giraffa e due mani da Xman per arrivare alla prima posizione.

D'altra parte ha ragione Chiara tenere il violino in quella posizione non solo consente di muovere le dita ma soprattutto di lasciare la cassa armonica il più libera possibile per poter vibrare e sviluppare il suono e nel contempo di poter vedere anche di tanto in tanto le corde e le dita (cosa che al violoncello non è sempre possibile) dato che fino alla quarta posizione di fatto si suona "alla cieca" senza vedere dove metti le dita ma imparando la posizione come se dovessi afferrare le note nell'aria senza guardare.

Una piccola curiosità: il violoncello all'inizio non aveva il piede estensibile che consente di appoggiarlo a terra e veniva tenuto serrato tra le ginocchia dal suonatore che arrivava però con i crampi alle cosce a fine esecuzione. Dato che i musicisti sono pazzi ma non scemi hanno deciso di modificare lo strumento aggiungendo quell'utile estensione che tra l'altro trasmette la vibrazione al pavimento ed amplifica il suono mentre le gambe "abbracciando" la cassa armonica ne attutiscono il suono.

Anonimo ha detto...

se non erro una variante del violino "europeo" è utilizzato in india (nord nord-ovest) dove si utilizza un analogo strumento a quattro corde accordato per quinte di simili forma e dimensioni suonato dall'esecutore seduto che tiene lo strumento verticalmente (simil violoncello) tra le gambe incrociate

Anonimo ha detto...

[img]http://peuplesetmusiques.free.fr/images/carnets/carnetinde/Saranghi.jpg[/img]

saranghi...e suonatore